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"Se vincerai, potrai provare ad alzare il cancello. Ma se perderai, io mi prenderò quella maschera!"

Teridax a Takanuva

250px-B-MoL Cover Art

Bionicle - La maschera della Luce è il primo dei quattro Film Bionicle. Diretto da Terry Shakespeare, è stato rilasciato nel settembre 2003. Ambientato sull'isola di Mata Nui, riguarda la seconda metà della storyline 2003. Ha venduto, dalla sua uscita, circa 400 milioni di copie.

Trama[]

Il film comincia con Turaga Vakama che racconta delle leggende sul Grande Spirito, il quale ha donato ai Matoran le tre virtù: unità, dovere e destino, e di come il suo fratello malvagio Makuta abbia usato un incantesimo per farlo cadere in un sonno profondo, liberano poi le sue ombre sui villaggi. La storia si sposta a Ta-koro, dove Jaller sta cercando Takua per andare e partecipare alla partita di Kolhii, essendo già in ritardo. Infine lo trova, insieme a Pewku, mentre ha appena scoperto un totem di pietra misterioso, sulla sponda opposta di un fiume lavico. Dopo averlo rimosso dal piedistallo, una piccola scossa sismica colpisce la zona, e la pietra sfugge di mano a Takua, cadendo nella lava. Dopo pochi secondi da essa emerge una Kanohi molto luminosa. Il Matoran la prende, ma si accorge che un'enorme onda di lava si sta pericolosamente avvicinando. Dopo aver lanciato a Jaller la maschera, Takua cerca di raggiungere l'altra sponda, ma prima che venga sommerso dalla lava viene salvato tempestivamente da Tahu, che lo riporta a terra, notando la maschera. Per il momento però preferiscono aspettare. Giunti allo stadio, i due matoran partecipano alla partita contro i team di Po-koro (Hewkii e Hafu) e di Ga-koro (Hahli e Macku). Alla partita assistono, oltre ai vari Matoran, anche Vakama, NokamaOnewaTahuPohatu e Gali. Dopo la vittoria per mano di Ga-koro, i sei partecipanti ringraziano per gli applausi, ma in quel momento la maschera cade dalla sacca di Jaller, rimanendo esposta davanti a tutti. In più, un'intensa luce sembra designare Takua, il quale però la devia sul compagno.

Tahu Nuva holding Avohkii

Tahu osserva la maschera

I turaga prendono la maschera, ed al Suva di Tahu Nokama analizza alcune scritte dietro di essa. Scoprono che questa è la Maschera della luce, e che può essere indossata solo dal settimo Toa, ma a differenza degli altri, questo dev'essere trovato. Jaller e Takua vengono selezionati, a causa della luce allo stadio, come araldi, cominciando un viaggio per trovare il Toa misterioso. Per farlo si lasciano guidare dalla luce della maschera. Tahu rimane a Ta-koro, Pohatu viaggia a Onu-koro per diffondere la notizia mentre Gali si reca a Kini-Nui per meditare. Qui nota in cielo una settima Stella Toa, sintomo dell'arrivo di un nuovo eroe. Makuta però, tra le ombre nel Mangaia, ha paura di ciò, e per trovare la maschera crea tre RahkshiGuurahkPanrahk e Lerahk. I tre, dopo aver tentato di uccidere Gali (fallendo), si dirigono a Ta-koro in cerca della maschera. Gali però li batte sul tempo, raggiungendo il villaggio e mettendolo in guardia. All'arrivo dei Rahkshi, Tahu e Gali tentano di combatterli, ma falliscono. Durante lo scontro Tahu viene infettato col veleno di Lerahk, che sembra essere innocuo. Il villaggio viene distrutto ed affondato nel lago di lava circostante, mentre i Matoran emigrano, in cerca di una nuova casa. I Rahkshi, intanto, lasciano la zona. Vakama ed i due toa capiscono l'obiettivo delle creature: Jaller e Takua. Intanto, l'araldo ed il cronista stanno viaggiando attraverso Le-Wahi insieme a Pewku. Qui vengono assaliti da un orso cenere, ma prima che ci siano feriti, appare Lewa, che blocca il Rahi e scopre la missione dei due. Il toa del vento offre loro aiuto nella ricerca, e richama un Gukko su cui li monta, per recarsi in fretta sulle alture di Ko-koro. Pewku, rimasto a terra, è costretto ad andarsene. Giunti in Ko-Wahi, Lewa apprende dai tamburi di Le-koro che Ta-koro è stata distrutta, e decide di recarvisi. I Matoran invece proseguono la ricerca, e dopo essersi imbattuti in alcuni Bohrok congelati, incontrano Kopaka. Presso Ta-koro, Tahu, Gali e Lewa si sono riuniti, ma il toa del fuoco non riesce ad accettare ciò che è successo, additando la colpa su se stesso (il veleno inizia a fare effetto). Mentre Jaller, Takua e Kopaka viaggiano verso Ko-koro, vengono rintracciati dai Rahkshi. Dopo una rapida e rocambolesca battaglia, Kopaka li affonda in un lago, congelandolo poi con la sua lancia e bloccandoli. Il toa fa ritorno poi al suo villaggio, danneggiato dalle creature di Teridax. I due Matoran, salvi per un soffio, prendono una tetra galleria che conduce a Onu-koro. Qui Takua si perde, e viene contattato da Makuta tramite le sue ombre, il quale gli chiede di portargli la maschera per evitare sofferenze agli altri villaggi, e sopratutto, la morte dell'amico. Takua, anche se molto intimorito, rifiuta, ma non riesce a continuare il viaggio e lascia Jaller proseguire da solo. Teridax, irato per il rifiuto, libera altri tre Rahkshi: VorahkKurahk e Turahk. Pohatu sta intanto informando Onua e gli Onu-Matoran della ricerca per il settimo toa, quando il demoralizzato Takua arriva, affermando di aver abbandonato l'amico dopo l'incontro con i Rahkshi. I Toa gli chiedono cosa siano i Rahkshi, ma la risposta non tarda ad arrivare: infatti i tre nuovi Rahkshi attaccano il villaggio immediatamente, distruggendo una parete delle grotta. I Matoran scappano, mentre Onua viene sconfitto dai poteri di Vorahk, e Pohatu da quelli di Kurahk. Takua capisce i suoi errori, e tenta invano di fronteggiare i Rahkshi con una semplice asta da Kolhii. Per sua fortuna, sul posto giungono gli altri Toa. Lewa lo mette in salvo, mentre Tahu attacca Kurahk, il quale però usa la sua lancia su di lui. I suoi effetti, uniti a quelli del veleno di Lerahk, lo fanno impazzire, tanto che il toa del fuoco attacca la sua stessa sorella, Gali, che lo colpisce con un forte getto d'acqua, cercando di ricordargli chi è e del suo destino. Kopaka giunge subito dopo, congelando Tahu e portandolo via. I Rahkshi nel frattempo stanno cercando di catturare Takua (il quale, a sua volta, sta fuggendo verso ko-koro tramite un camino), ma vengono bloccati da Pohatu, e Onua genera poi un colpo che fa crollare l'intera caverna, seppellendo i figli di Makuta. Tahu viene poi bloccato ad una pietra, e Lewa e Kopaka combinano i loro poteri per sfinirlo. Gali, poi, circonda il corpo di Tahu con una bolla d'acqua che lo fa svenire, ma curandolo. Kopaka lascia poi la zona, mentre Gali ha paura che, come dicono i Turaga, i toa abbiano perso la loro unità. Jaller sta cercando di scalare una ripida parete, quando per sua fortuna viene aiutato da Takua, che lo riporta su Pewku e riprende il viaggio. I due giungono infine a Kini-Nui. Takua, stanco e dubbioso della maschera, la scuote, e per sbaglio genera un raggio di luce che semidistrugge una statua, rivelandone una dietro. In quel momento però i due vengono circondati dai sei Rahkshi, riuniti. Per il cronista e il capitano della guardia sembra la fine, quando tutti i sei Toa Nuva giungono sul posto, cominciando una battaglia. Dopo essersi protetti con i poteri della Hau Nuva di Tahu, a poco a poco i Toa sconfiggono ed uccidono le oscure creature, combinando i loro poteri.

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Takanuva

Una di loro però, Turahk, sopravvive, e tenta di attaccare Takua, che viene paralizzato dalla paura. Allora Jaller si frappone fra i due, assorbendo il colpo e morendo. Takua raggiunge l'amico, il quale, come ultime parole, gli ricorda chi sia veramente. L'Av-Matoran capisce il suo destino ed indossa la maschera, trasformandosi nel Toa della Luce, Takanuva, che immediatamente colpisce e uccide Turahk. Il toa poi porta via il corpo del defunto amico. Vakama e Takanuva poi parlano, e il Turaga gli fa capire che il viaggio non è stato a Kini-Nui, ma è stato nell'animo del Toa. Quest'ultimo capisce, comprendendo il suo dovere, e decide di affrontare Teridax nella sua tana. Per farlo, usa i corpi dei Rahkshi con i quali costruisce un veicolo, l'Ussanui, dentro cui inserisce un Kraata dell'ombra, che secondo lui lo ricondurrà al suo creatore. Hahli giunge sul posto, e si offre di diventare la sua nuova cronista. Dopodiché si nasconde nel veicolo. Takanuva giunge, insieme alla Ga-Matoran, nel Mangaia. Qui dice ad Hahli di raggiungere gli altri in superficie, riunire tutti i Toa ed i Turaga e di condurli lì. Intanto il toa della luce libera il Kraata, e giunge difronte ad una vasca di Protodermis energizzato. Qui sfida apertamente Teridax, il quale dichiara di essere le ombre intorno a lui, e di sorvegliare un cancello, posto nella sua tana. Subito dopo il Makuta lo affronta in una rischiosa partita di Kolhii: se il Toa vincerà, potrà provare ad aprire la cancello, altrimenti Teridax si prenderà la maschera. La partita comincia, e i due cercano di atterrare l'avversario, danneggiando la grotta. Durante lo scontro, giungono tutti i Toa ed i Turaga riuniti da Hahli. Dopo averli visti, Makuta colpisce il passaggio tramite cui sono giunti, per impedire loro di fare ritorno alla superficie. Takanuva si scaglia verso di lui, e dopo un duro colpo lo abbatte, apparentemente. Makuta però si riprende, affermando di dover proteggere suo fratello. Secondo quanto sostiene, infatti, da sveglio egli soffre, e lo ha posto a riposo per salvaguardarlo. Takanuva non gli crede e, saltatogli addosso, tenta di strappargli via la maschera delle ombre. Nel colpo, i due cadono nella vasca di Protodermis. Dopo qualche secondo, tra lo stupore di tutti, emerge da essa una creatura metà luce e metà ombra, una fusione dei due esseri.

Teridax

Teridax

Costui, Takutanuva, dichiara che la luce ha rivelato la volontà di Mata Nui, e subito dopo, con la sua forza immane, riesce ad alzare il cancello misterioso, facendo passare attraverso esso tutti i Matoran, Turaga e Toa. Mentre passa Hahli però, Takutanuva le chiede la maschera di Jaller, che portava con sé, e con i suoi poteri riesce a resuscitarlo. Ma lo sforzo è troppo grande, ed il peso del cancello schiaccia Takutanuva, uccidendolo. Solo la maschera della luce passa attraverso, e viene raccolta da Jaller. Giunti tutti presso una stanza sul cui pavimento è disegnato il simbolo delle tre virtù, Vakama posiziona Jaller, Hahli e la maschera sopra i simboli, con l'intento di risvegliare Mata Nui. La maschera fa rinascere Takanuva, mentre il Grande Spirito viene risvegliato (in realtà ciò non avviene, sebbene venga detto più volte nel film). La maschera del Toa della luce genera poi un raggio che attraversando il mare d'argento, illumina la riscoperta Metru Nui. Vakama, felice di rivedere la sua isola natia, conclude il film ricordando le tre virtù e il mondo Bionicle.

Personaggi[]

MoL personaggi

Alcuni dei personaggi

Trivia[]

  • Tra le opzioni del film, è presente il Mata Nui explorer, che consente di visitare alcuni luoghi dell'isola ed i suoi personaggi.
  • Tutti i Matoran da sfondo al film portavano solo cinque tipi di maschere: HunaKomauKakamaRuru e Rau, mentre la Pakari, la Hau e la Kaukau erano esclusivi di Takua, Jaller e Hahli.
  • Il film è stato tradotto in 26 differenti lingue per essere immesso sul mercato.
  • Sul retro della Kanohi Avohkii si possono leggere alcune scritte, che tradotte sono "Technic", "Organic" e "one destiny".
  • Nei titoli di coda, appare una scritta che tradotta significa: "nessun Rahi è stato maltrattato nella realizzazione del film".
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